Grazie a un progetto pilota, promosso dall’Ufficio degli anziani e delle cure a domicilio del Dipartimento della sanità e della socialità del Canton Ticino, a partire dal 2011 è stata introdotta la “musicoterapia” all’interno del Cigno Bianco, rivolta ad alcuni ospiti della Casa. “Musicoterapia” è un termine che deriva dalla fusione di due concetti: da un lato la musica, e dall’altro il curare. Si tratta quindi di una disciplina specialistica (di carattere preventivo e terapeutico-riabilitativo) che utilizza l’espressione musicale come strumento per intervenire sulla sofferenza e il disagio.

La musica viene proposta come mezzo per la stimolazione e lo sviluppo di funzioni quali ad esempio l’affettività, la motricità, il linguaggio e l’autostima. Elemento importante per una definizione completa della musicoterapia è la centralità del rapporto che si stabilisce tra il paziente ed il musicoterapeuta, all’interno del quale diventa indispensabile la strutturazione di una relazione sonora. Fondamentale è la creazione di un’atmosfera disinvolta centrata sul gioco, sull’ironia, sulla gioia e sul buonumore. In tal senso usiamo la canzone come veicolo affettivo-emozionale, in quanto si presenta come un’esperienza musicale condivisibile, costituendo un efficace elemento catalizzatore che stimola la partecipazione sia sul piano individuale, sia a livello di gruppo.

L’attività, strutturata su tre ore con cadenza settimanale, è rivolta a due gruppi di circa 10/12 partecipanti e ad alcuni singoli ospiti individuati per un percorso di musicoterapia individuale. I gruppi sono stati formati grazie all’aiuto degli operatori della struttura, che acquistano un ruolo determinante nella realizzazione dell’attività stessa. Il lavoro di gruppo è molto importante poiché permette di favorire da una parte la socializzazione e lo scambio comunicativo tra i partecipanti, dall’altra la valorizzazione del singolo nel gruppo stesso.